Lunedì è lunedì e la sveglia è suonata alle 7...
Sono addirittura arrivata 15 minuti prima sul luogo di lavoro! Alle 7.45 faceva un freddo pazzesco e per raggiungere la fermata del tram, a pochi metri da casa, ci ho messo 10 minuti...1 passo avanti e tre indietro...nella mia mente il ricordo della bora di Gorizia...
Era ancora buio e in giro c'erano solo crucchi (loro già pimpanti) e un eschimese. L'eschimese ero io, imbaccuccata e incappucciata...giusto lo spazio per gli occhi e poi del tutto irriconoscibile, uno yeti in giro per Lipsia...
Arrivata in ufficio c'era già una tedesca diligente che lavorava, all'inizio un pò acida...poi sono riuscita a toccare le corde giuste, le ho fatto tenerezza e mi ha aiutato a capire certe cose.
E vi ricordate lo schizzofrenico del primo giorno di corso? Si chiama Michael e oggi era particolarmente euforico. Dovete sapere che al posto di sedie normali abbiamo grandi palle di gomma che rimbalzano un pò...beh, lui mi spiegava come registrare le interviste saltellando! Su e giù...mi stava facendo venire il volta stomaco e non c'era verso di fermarlo! Ha provato anche a esser carino e simpatico chiedendomi come era andato il fine settimana, ma le mie risposte erano solo "ja", "nein" e "gut"...erano le 8.30 e quel minimo di concentrazione dovevo utilizzarla per comprendere le sue super-veloci raccomandazioni e spiegazioni (oltre che per pregare che si fermasse con quella benedetta sedia!).
Morale della favola oggi ho parlato con tre persone: una non aveva tempo, una non capiva le domande (ho dovuto spiegarle io che cos'era la diagnosi molecolare!) e non sapeva darmi i dati giusti e la terza era una proprietaria di un negozio di abbigliamento (ma me l'ha detto dopo 5 minuti, si è spaventata quando le ho parlato di patologia!)...niente male come primo giorno, no?
No comments:
Post a Comment