Monday, August 27, 2007

Koaleggio

Oggi ho capito che ho più punti in comune con un koala che con mio fratello.
Forse sono davvero un koala, o lo sono stata.
Nonostante l'aspetto piacevole e il comportamento docile, il koala non è un animale da compagnia.È impossibile da addomesticare, così come la sottoscritta. Alle regole non sto, sembro dolce e cara ma posso diventare cattivissima. Mio fratello, invece, è solo cattivissimo.
Il koala è uno dei pochissimi mammiferi, al di là dei primati, dotato di impronte digitali. Le impronte digitali del koala sono sorprendente simili a quelle umane, e la struttura delle creste sull'epidermide delle mani del koala, anche al microscopio elettronico, risulta sostanzialmente indistinguibile da quella dei primati. Si tratta di un esempio straordinario e notevole di evoluzione coincidentale. Se devo esser un animale me lo scelgo intelligente ed evoluto!
Dorme sugli alberi e ama mangiare. Rimane immobile per 18-19 ore al giorno, gran parte delle quali passate dormendo. Non servono commenti.
E' un animale profumato e senza parassiti perchè si inzuppa degli olii degli eucalipti che allontanano i brutti animalacci dal suo morbido pelo.
Sì, sono un koala e ve lo dimostro.Innanzi tutto come tutti i koala sono vittima della cosiddetta koalaggine. Ho un bisogno sfrenato di abbracci, coccole,tenerezze e faccio le fusa come i gatti e addirittura ai gatti.
Non ho avuto un'infanzia difficile anche se qualcuno sostiene di sì dal momento che non l'ho passata a guardare i cartoni animati giapponesi. Questo bisogno continuo di attenzioni deriva semplicemente da questa koalagine, la stessa sindrome che non mi fa capire nulla quando si parla di Australia. Dove vivono i koala? E allora perchè vi meravigliate se il viaggio dei miei sogni è nella terra degli uomini che camminano con la testa in giù?
Un koala, inoltre, non può che perdere la testa che per un altro animaletto guanciuto come lui, teneroso e morbidoso. Io "koaleggio" e il mio lui "guancia"...sì, perchè le sue guanciotte parlano da sole, sono autonome dal viso e per questo hanno bisogno di un verbo tutto loro.
Bisognerà aggiornare il De Mauro???
Io direi proprio di sì...

Sunday, August 26, 2007

Estatissima

Quando per un lungo periodo ci si assenta dal mondo del blog i motivi sono essenzialmente due: o si ha di meglio da fare o non si ha nulla da dire.
È rarissimo che io non abbia niente da dire e quindi, per fortuna, ho avuto di meglio da fare che dar da leggere a chi controlla di giorno in giorno questa pagina web. Intendiamoci, a me piace scrivere quel che mi salta in testa in questo angolo virtuale ma durante questo periodo ho preferito vivere e basta. Non che non sentissi il desiderio di raccontare le mie esperienze, le mie nottate e avventure gastrointestinali ma il giorno lo si passa al mare, la sera si vaga fino a tardi…tempo non ce n’è.
E ora che l’estate sta per terminare, i turisti tornano alle loro basi, le spiagge si svuotano posso dire di aver trascorso un bell’agosto sostituendo la colazione al pranzo, vivendo più la notte che il giorno, dando via libera a tutti i peccati di gola e trasformando il mio fegato in una spugna.
Dormire in una tenda sotto a degli eucalipti che a prima mattina fanno vibrare le foglie al vento, aprire una cerniera e avere il cielo su di te mentre gli occhi sono ancora chiusi è stato fantastico e soprattutto ogni volta unico. Nessuna mattina è uguale all’altra quando si è sdraiati e il secondo buon giorno lo dai ad un eucalipto (il primo alla vittima della mia koalaggine - tutto torna, ho ritrovato l'habitat!).
La costiera amalfitana, Napoli e le sue meraviglie, le serate al mare, i giochi nell’acqua, Pineto – Alba Adriatica, Ascoli Piceno e il Barbiere di Siviglia…
E con me una persona che sbrilluccica per davvero.

Thursday, August 02, 2007

Dobro

Tornata, dopo 27 ore di viaggio...
Tornata stanchissima.
Un periodo lontano dall'Italia, dalla tecnologia, dall'università, dalla famiglia, dagli amici, dalle persone che amo.
Un periodo con api, mosche,bambini urlanti, cantanti,teatranti, insofferenti, capricciosi, divertenti...89 teste diverse, complesse...da tenere a bada mattina, pomeriggio, sera e notte.Bambini, ragazzi, liceali...le difficoltà aumentano.
Tutto diventa più complicato se rischi più volte la vita, se ci sono problemi di siccità, se in Montenegro nulla ha una logica...
Tutto questo va bene se dà anche solo una soddisfazione, un brivido prima di partire, un sorriso nel vedere che non hai fallito.
E dopo giorni di lavoro, di fatica è giunto quel sospiro di sollievo che fa dire: "son contenta".
Ma anche la gioia di tornare a casa, dopo un mese di assenza, e dire: "finalmente".
Dobro veče.