Thursday, January 18, 2007

Sturmmmm


A tutto c'è un motivo, anche alla violenta tempesta che da oggi pomeriggio si è abbattuta su tutta la Germania e non dà tregua ai vetri della mia finestruccia...mamma che paura! Inutile che mi prendete in giro, ebbene sì, sono una piccola e indifesa italiana, una fifona abituata al massimo alla bora di Gorizia (anche lei quando ci si mette non scherza, ma al confronto non è nulla!).
Forse perchè mio fratello per la prima volta ha seguito tutte le mie indicazioni e ha raggiunto senza problemi l'aeroporto? In questi giorni mi ha fatto davvero penare, perdevo tempo a dargli indicazioni che poi puntualmente non seguiva! Quanto fiato perso, quante volte ha squillato il telefono e quante volte la stessa domanda "e ora che devo fare?"... me lo sarei mangiato vivo!
Un giorno, quando avrò più tempo dedicherò addirittura un post al rapporto che lega me e mio fratello, perchè lui è davvero un caso particolare! (non io!)
Tornando alle cause di questa violenta perturbazione, forse la colpa è di Gunny che stasera è uscito con Hannah e Dirk a bere una birra invece di scolarsi la cantina in camera?
Stasera è venuta altra gente a vedere l'appartamento: un ragazzo tedesco e una ragazza olandese. Domani verrà un berlinese e poi si decidererà a chi lasciare la camera di Hannah...sigh!
Come vola il tempo...e io sto indietro con lo studio come sempre...che stress!
Meno male che qualcuno pensa alla mia salute psico- fisica mandandomi dolci canzoni, canzoni che da tempo volevo risentire, canzoni sempre amate ma mai trovate....
Grazie scemottolo!

Sunday, January 14, 2007

Esami...

Son stressata, sono sotto esame...sono tante le cose che vorrei raccontare, trascrivere sul blog ma non ho mai un attimo di tregua e a fine giornata sono ridotta a uno straccio.
Non vorrei dimenticare i chili con carne di Maria (la fidanzata di Andreas) di mercoledì, una cenetta tra coinquilini a lume di candela come ai vecchi tempi, la cucina"svedese" di venerdì sera, preparata sempre da questa dolce ragazza, per festeggiare il suo rientro in Germania dopo l'Erasmus... 10 invitati, 10 interrogatori! In questi casi sei veramente lo zimbello della situazione, vorresti che nessuno ti notasse e invece resti sempre tu al centro dell'attenzione... perchè tu vieni dall'Italia, perchè tu hai qualcosa da raccontare di diverso, perchè tu capisci PURTROPPO cosa dice quello sgolato di Eros Ramazzotti nelle sue canzoni, perchè tu sei quasi un aliena ai loro occhi...un aliena che ha il piacere di gustarsi ottima pizza, prelibati primi e secondi quando rientrerà in Italia! E non dovrà star attenta a non farsi rubare il cibo dal piatto da Gunny...pare che nel mio piatto abbia tutto un altro sapore, sia tutto più buono, eh?
Ieri sono arrivati mio fratello e la fidanzata e resteranno qui fino al 18. Purtroppo io non ho molto tempo da dedicare loro, dal momento che non l'ho neppure per me stessa, ma stasera vedrò di portarli in un bel locale anche se domani ho il mio primo esame in Germania!
Toi, toi, toi...

Thursday, January 11, 2007

Le favole esistono. E il principe?

Non pensavo bastasse scrivere un annuncio del tipo "Cercasi principe azzurro. Astenersi perditempo" per far sì che qualcuno si facesse avanti...
Peccato che non erano i "principi" che intendevo io... e neppure rospetti da baciare e far diventare gran bei giovinotti! Amici, lo so che son tempi duri, ma non improvvisatevi principi da un giorno all'altro!
C'è chi ci è rimasto addirittura male semplicemente perchè pensava di avere addirittura anche il mantello azzurro e con voce acida, più vicina a quella di una strega che a quella di un principe, mi ha detto che in realtà io negli uomini cerco il mio alter ego! Mmmm...perchè no?
Bhè, non so se mi dispiacerebbe vedere in loro lo specchio di me stessa (ci andrei d'accordo?) ma questa "befana di uomo" si sbaglia. E' semplicemente più probabile che le mie aspettative siano un pò surreali.
Dovrei essere più flessibile... ma noi "donne di una certa qualità" (autostima a mille, eh?), con il neurone attivo, non riusciamo a non guardare se lui fa la mossa giusta, se dice la parola giusta: perché non si sa mai, magari non è quello giusto.
L'uomo cavaliere, che apre la portiera dell'auto per far salire la sua compagna o che prima di sedersi a tavola le porge la sedia, appartiene a una razza in via d'estinzione. Io ho già troppi casini per permettermi di pensare a qualcuno che da un momento all'altro potrebbe estinguersi!

Sia ben chiaro, io non voglio avere un principe azzurro perfetto... un uomo perfetto (non esiste ma se mai esistesse non fa per me!) che critica ogni mia mossa, che fa sempre la cosa giusta al momento giusto, io lo butto dalla finestra insieme al suo destriero!
Perché non esiste una vita perfetta. E perché, neppure noi, donne con materia grigia, siamo perfette. Anzi.
E se non avesse neppure il cavallo, perchè negarci il piacere di una bella passeggiata?
Una cosa però deve averla e su quella non transigo: la valigia!

Tuesday, January 09, 2007

Dal cilindro... domande

Il surriscaldamento del Pianeta dovuto in gran parte alle emissioni di gas effetto serra è oggi il maggior problema che la comunità internazionale deve affrontare.
Così pare, così dicono...I miei problemi, a confronto, sembrano sciocchezze... ma di sciocchezze si vive e io sono una di quelle che ne ha una gran scorta. Vita lunga? Beh, speriamo...
Se mi date un abito nero e un cappello da mago, al posto del coniglio bianco, dal cilindro vi faccio uscire migliaia e migliaia di puntini di domanda, uno dietro l'altro...una bella collana per la signora? Seguiti da altri miliardi di risposte...di vari colori, diversi formati, di tutti i gusti...
Perchè oltre a fabbricare domande, sono una di quelle che a queste domande vuole trovare assolutamente più di una risposta, infinite risposte. Le soluzioni sono sempre molteplici, i punti di vista cambiano, l'umore è una brutta bestia...confusa più di prima, peggio di prima...finchè non appare la lampadina, o l'istinto diventa sovrano...la ragione fa domande e il cuore decide. Ormai funziona così.
E quando affermo "stavo pensando..." mamma grida "basta!", i più pazienti rispondono "dimmi" (ma in cuor loro temono la domanda o la risposta che nel frattempo mi son data da sola a una domanda non formulata), i maleducati mi ignorano...
La vita è quella che succede mentre io mi faccio domande e colleziono risposte?
Ci stavo pensando...

Monday, January 08, 2007

Selezione

Scegliere un coinquilino è divertente ma al contempo terrificante…Divertente perché si incontrano tantissime persone, spesso anche un po’ strane, pronte a tutto pur di fare bella impressione. Terrificante perché, oltre alla fatica (fisica e psichica) di far visitare la propria casa a decine di persone, ripetendo sempre le stesse cose, ponendo e rispondendo continuamente alle medesime domande, da un lato sei conscio che dovrai annunciare a quasi tutti i candidati che purtroppo non sono stati scelti e dall’altro temi di scegliere la persona sbagliata o forse non la migliore tra quelle che hai incontrato (e l’inesorabile punizione potrebbe essere di condividere la casa con un pazzo, un maleducato o semplicemente un lurido).
Hannah lascia casa a fine gennaio e serve un sostituto/a...
Andreas si improvvisa grande esperto di casting per coinquilini, ad Hannah vanno bene tutti, Gunny fa le domande a trabocchetto e nel frattempo vede se capiscono il suo dialetto e la sottoscritta si limita a guardare con occhio indagatore, dare voti e cercare di capire i loro discorsi...
La cosa più difficile è risultare naturale e rilassato mentre si investiga sulla vita privata di uno sconosciuto ed far capire alla persona di fronte l’importanza di essere onesti in questa fase, poiché essere accettati in una casa sulla base di false aspettative è quanto di peggio si possa avverare…
Durante la fase di colloqui, noi “selezionatori” cerchiamo di non comunicarci le nostre opinioni (a parte Hannah che è visibilmente sempre entusiasta!) e prendiamo nota delle caratteristiche più marcanti dei diversi candidati (io sono bravissima in questo!). A fine giornata, finché i ricordi sono ancora freschi, c’è una prima scrematura. Ogni “giudice” ha diritto di veto su quanti candidati desideri…si procede allora a rotazione all’eliminazione del candidato.
Non ho ancora capito bene i requisiti per esser scelti... all'inizio si diceva che doveva essere una donna ma stasera sono arrivati tanti uomini e solo una rappresentante del gentil sesso! L'unica, tra l'altro, che ha chiesto come funzionavano le pulizie e dovevate vederli diventare bianchi e fischiettare, sperando passasse alla domanda successiva! Si è proposto di riniziare i turni di pulizie...ma voi ci credete? Piuttosto non accettano questa tipa e fanno venire quello sciagurato con il percing alla bocca che camminava tre metri dal pavimento...carino quanto stupido...e certe domande lui non le fa!
Chissà chi mi mettono in casa...io non vorrei vivere con tre uomini ma ho poca voce in capitolo dal momento che resterò qui poco...però i voti li dò lo stesso e sarò spietata! ahahaha...
Un 6- al primo tipo, un 7 alla ragazza, un 3 al "divo" e un 4 al moretto dalla scarsa personalità...e domani nuovi candidati!

E si rinizia...

8 gennaio, questa è una data importante. Prima di tutto perchè è il compleanno della mia dolce nonna... auguri nonnina! E poi perchè da oggi si rinizia tutto di nuovo: università, lavoro (sigh) e dieta...avete capito bene, dieta!
I miei sono ripartiti da poco, faranno tappa a Zurigo prima di tornare in Italia. Son stati in Germania 5 giorni e abbiamo visitato Berlino, Potsdam, Dresda e Meissen...un bel giro turistico ma un freddo della miseria! E per lamentarmi io vuol dire che le temperature si sono veramente abbassate.
Ho passato dei giorni splendidi, mi sono goduta i miei genitori, ho finalmente trascorso del tempo con loro, cosa che ormai accade una volta l'anno... son stata bene.
A Berlino siamo stati a casa Chabeli, una casa ("pensione per cani"definita da mamma) con camere in affitto... appena arrivati volevamo scappare (mamma per prima!) perchè siamo stati accolti da 5 bestioni, tutti in giro per casa! Per fortuna, però, le camere destinate a noi erano al piano di sotto, lontane da cucce e cani puzzolenti! Una camera carina arredata in arancione.
Mamma si ostinava a parlare in italiano con tutti: padrona di casa (dovevate sentirla urlare una mattina "signora, i cani!"), gente per strada, autisti degli autobus... papà si limitava a prenderla in giro, fare qualche figuraccia e a bere ottima birra...
Andreas, per l'occasione, ha imparato qualche frase in italiano...lecchino! A me non ha mai detto nulla in italiano! Questa me la paga...dovevate vedere mamma, tutta contenta e orgogliosa, dirmi "Andreas mi ha detto buon giorno! Come sta?"... e io : "mamma, te lo sei sognata!" E lei "no, no, veramente!"... Imbufalita, entro in cucina e dico "buon giorno" e quello scemo, girato verso il frigo, mi risponde in italiano... poi vede che son io e inizia a riparlare in tedesco!!! Me lo sarei mangiato!
E vabbhè, che ci vuoi fare? Ora mi armo di grinta e affronto questa giornata, l'inizio di un anno sicuramente pieno di cambiamenti... Livia, che vuoi fare?

Monday, January 01, 2007

Il mio Capodanno

Un bel Capodanno, diverso dai soliti, purtroppo lontano dalla mia "truppa pinetese" ma ugualmente divertente. Serate come questa passata non possono non restare nel cuore, quando si apparecchia su un lettone matrimoniale, si mangiano tagliatelle al pesce a lume di candela, si guarda un film, si apre il proprio cuore...
Ci si rende conto, se si fa un analisi del passato, che il 2006 è stato un bell'anno, ricco di novità, splendidi incontri, viaggi, esperienze importanti... e che sono tanti i propositi per il futuro, gli errori da non ripetere, i progetti da portare avanti. Sì, ho un bel da fare! Ma non sono sola... a quanto pare mai! Grazie Daria e Davide, sono stata benissimo con voi. Siete stati gli unici a soddisfare anche i miei capricci e ad assecondare le mie pazzie...è vero, certe cose posso farle solo con voi! A presto... Mangiare le tagliatelle con le mani è la fine del mondo, credetemi, o gente che adora piatti e forchette!
E poi grazie Cuba libre, compagno della notte, dei balli scatenati con gli amici di Daria, con gli sconosciuti e con quello scemotto dalla bella camicia a righe! Pietro, ballare con te è uno spasso... a presto anche a te!