Destinazione la capitale, missione laurea Lenu

Ci siamo, ci siamo...domani, 29 febbraio Lenu diventerà dottoressa magistrale. L'abbiamo persa di vista per più di un mese, ma sappiamo che sta bene e che domani ci attende a Roma.Pronti con sacco a pelo e tanti scherzetti?
Alle 4.30 si parte...eh Giovanna e Biagio sono molto, ma molto previdenti...peggio di mia madre, oserei dire.
Io son molto stanca, ho anche una bella macchia anomala sulla gamba destra...molto simile ad una che mi uscì mesi fà per via dello stress...andiamo bene!
Oggi sono incazzata nera con Eva...sì perchè se non avesse mangiato quella stramaledetta mela tante cose non sarebbero accadute, e soprattutto io dovrei rivedere la traduzione di altre 20 pagine e partirei per la capitale senza l'ansia del lavoro. Uffaaaaa
Vabbhè, domani bisogna pensare solo alla piccola Lenu, a farla divertire, a farla star bene...ha finito...
Fra poco ho finito anche io...non so se esser contenta o no...è una strana sensazione.
Domani si torna a Roma...l'ultima volta è stata a settembre 2006...per partire per l'Erasmus...
Mi piace un sacco l'incasinatissima e rumorosissima Roma.
Finalmente un pò di vita...son arcistufa di queste 4 mura!

Bella come il sole...sì sì

"Cara Livia. Sono andata a prendere la tesi e ti dico, in tutta sincerità, che sembra bella come il sole anche a me." Marta Penso.
Questo è l'sms che mi ha inviato la mia relatrice questa mattina...e dal momento che anche lei, come me, vede quell'ammasso di fogli con copertina bello come il sole, posso dire che è la correlatrice più bella di tutta l'università di Gorizia.
Finalmente la tesi è arrivata a destinazione, poste italiane ha fatto il suo dovere, la copisteria pure anche se fino all'ultimo ho vissuto ore infernali...mi hanno richiamato il giorno dopo, quando io già credevo di potermi rilassare perchè si era sballato tutto l'ultimo capitolo!
Ma non pensiamoci più: lei è bella come il sole e basta. Ha la copertina color carta da zucchero (sempre per la mia passione per i dolci), dalla foto non si vede bene.
Son due notti che sogno il giorno fatidico della presentazione...iniziamo bene!
Se comincio ora che manca ancora un pò, arriverò al giorno della laurea che ormai nulla più mi stupirà perchè durante le notti ho immaginato tutti i possibili 13 marzo, gli imprevisti,le sorprese, gli incubi. Tutto.
Vado a prendere un pò di sole...

Stupidus Valentain's Awarddd

Quest'anno, per l'occasione, una vera e propria gara alla frase d'amore più sdolcinata, mielosa,patetica e a quella più divertente! I due partecipanti non vedevano l'ora di iniziare...
Abbiamo bisogno di una giuria esterna però, altrimenti non vale.
Date un voto(da 1 a 10) ad ogni frase e diteci voi chi è il migliore. Livia e Pietro non indicheranno espicitamente quali sono i frutti del loro ingegno (perchè di cuore qui non si parla eh!), useranno le lettere A e B, così non sarete obbligati a votare la più simpatica dei due concorrenti, cioè Livia!

A.Buon Sanvalentino cuore della mia vita...tvttt u m d b.

B. Ti amo mio faro della notte, guida nel mare della mia vita. Se non ci fossi bisognerebbe inventarti. Grazie d'esistere.

A.Sei il mio respiro dolcissimo, vorrei trattenerlo per stare sempre con te

B.Mi manchi da morire, senza te, nulla ha senso.

A.Vorrei essere l'auricolare del tuo i-pod per starti attaccato così...

B.M'illumini d'immenso, sei la rima perfetta, la persona che sogno d'avere accanto per tutta la vita.

A.Senza di te sono come un pelo solitario sulla fronte di un calvo.

B.Sei il mio pasticcino, trabocchi di dolcezza...per fortuna che non ho il diabete.

A.Luce dei miei occhi..ha chiamato l'Enel, ci son da pagare 108 euro.

B.Mi riscaldi il cuore, mi fai bollire, bruciare di passione...

A.L'amore che provo per te non si può scrivere..perchè è talmente grande che dovrei scriverlo intorno al mondo...

B.Ogni volta che sbatto le ciglia penso a me,ogni volta che apro il mio cuore lo apro per te,unico angelo che ha le chiavi del mio cuore.

A.Sei la mia luna...ed io il tuo cielo..lasceresti mai il tuo cielo?

B.Il mio + bel sogno sei tu, il mio + grande desiderio sei sempre tu, il mio mondo gira intorno a te, cucciolott* mi*,sei un sogno divenuto realtà.

Votate, votate, votate...

Molto tesa per la tesi

Ho portato la tesi a stampare e mi sento molto meglio.
Negli ultimi giorni era diventato un incubo...modifica di qua, sposta di là, oddio il disegno è sceso, aiuto il capitolo è saltato, la nota a piedi pagina è sbagliata, che scrivo come dedica, ho dimenticato qualcuno nei ringraziamenti?
Ora giace in copisteria, dopo esser stata ricontrollata anche lì. Dovrebbe esser perfetta, e se nn lo fosse, ai miei occhi da oggi in poi lo sarà sempre e comunque.
Fino a sabato posso stare tranquilla, poi dovrò pensare a come spedirla...e se qualcuno me la perde potrei scatenare la terza guerra mondiale.
Che non mi si tocchi la tesi, potrei diventare davvero pericolosa. E il tipo della copisteria lo sa...stava per fare una modifica, una di quelle stupide, innocue, e ho fatto uno scatto e subito urlato "che hai fatto??". Ho visto il terrore nei suoi occhi mentre chiedeva umilmente scusa, lui ha visto il terrore nei miei. Ed è bastato.
La mia piccolina (mica tanto) si sentirà sola adesso?
Che volete farci...la maternità è anche questo...

tacchi e donne

Non sono d'accordo: non è vero che ci si sente più donne con un una gonna e paio di tacchi a spillo. Io, personalmente, mi sento più impedita e chi mi guarda: o si fa le migliori risate o si preoccupa per la mia incolumità.
Sabato, dopo aver girato vari negozi, e aver distrutto con poche frasi, secche e decise, le solite commesse che dicono in continuazione che ti sta bene tutto (anche quando sei ancora nel camerino loro sanno già che quel vestito che ti hanno passato sarà perfetto!) e vogliono farti laureare con un vestito pitonato...ho trovato il vestito per la laurea!Non dò anticipazioni, anche se qualcuno sa già qualcosina...non so tenere la bocca chiusa e queste persone sono veramente insistenti!
Cmq, dicevo...quando ormai credevo di tornare a casa a mani vuote e dopo aver provato una serie di abiti e abitini succinti con scarpe che, per l'occasione, mi aveva prestato il negozio (scarpe con tacco alto 10 cm!)...ho visto lui,più bello che mai e ho capito che era mio.L'ho capito quasi rompendomi l'osso del collo, guardandomi allo specchio...perchè finchè si sta ferme, sui trampoli, ci si può ancora ancora stare e ci si sente persino anche un pò fighe...ma appena ci si muove è la fine...basta una mossa a far sparire all'improvviso quella grazia data dall'immobilità!Basta un passo a farti pendere all'indietro e sentire mamma gridare:-Livia, per favore, non ti ammazzare!Poi altro che vestito della laurea!
Basta un passo o una piccola inclinazione a farti perdere l'equilibrio cercato a lungo e far morire dal ridere la commessa che, mentre ti passa i vestiti, si scusa per non riuscire a trattenere la risata.Mmmmmm...beneee
In quel momento l'orgoglio di donna ti scende sotto i piedi, anzi sotto i tacchi...vorresti sparire o tornare nelle tue belle scarpette alte mezzo centimetro e invece sei lì, e altro che muoverti e fuggire!
Bisogna tornare ad allenarsi..come per la prima laurea: un mese prima in giro per casa con i tacchi. Cavigliette mie, mi spiace ma mi sa che bisogna soffrire...non tanto per sentirsi più donna...ma almeno dottoressa!

Ti che te tachi i tac

tacòm i mè tac.

Mi tacat i tac

a ti che te tachi i tac?

Tachisi tì i to tac,

ti che te tachi i tac.

Imprese...

Alzarsi la mattina è davvero un'impresa. Soprattutto se fino all'1 non riesco ad addormentarmi. Questa mattina avevo la scusa del dottore e mamma che mi gridava nell'orecchio. Così mi sono alzata, ho sopportato le lamentele di un'infermiera che si crede di essere una dottoressa, sono andata in farmacia e tornata a casa mi son messa davanti al pc a tradurre.
L'argomento non è noioso ma un pò complicato tra riferimenti alla Bibbia, inni di vescovi e padri della Chiesa...unità,trinità,uno, tre, due...poi arriva lei, poi arriva lui..lui è figlio di lei, di lui, ma anche dell'altro...
Mentre cercavo di capire sti intrugli vari, seduta sul letto, sdraiata sul letto, con testa sul cuscino, sotto le coperte perchè fa un pò freddo...son crollata. Mi son addormentata e svegliata solo perchè, dopo circa un'ora qualcuno che si definisce il "peso dell'ammmore" mi ha squillato...mi aveva dato per dispersa!
Ehhh...stavo tanto bene nel mio lettuccio...avevo salutato il mondo per un'oretta...invece no, dopo Willy che insiste a spingermi a destra per aver posto, ecco che suona il cellulare che sveglia me e l'ammasso morbidoso peloso che è riuscito a trovarsi un angolino.La prossima volta lo metto silenzioso, il cellulare e il gatto (che miagola nel sonno). Okkk, la frase giusta era: la prossima volta vedo di non riaddormentarmi! Uffaaa...