Saturday, June 28, 2008

Cronaca del sabato

E'un periodo un pò così...
Ho passato una settimana di grande stress, ma da qualche giorno va meglio, mi sto abituando a stare nel limbo, grazie anche ad un lavoro di traduzione, arrivato dalla Jaca Book, che mi aiuta a pensare meno a questa situazione precaria.
Aspetto notizie da Amburgo e non posso organizzare la mia vacanza. Uffa.
Nel frattempo Wiwo continua a perdere i denti, pensa di ingoiare il cibo, invece gli esce da un lato della bocca...e naturalmente non si sazia credendo di mangiare e continua a cercare cibo.
Mio nonno ora ha un cellulare a casa, giusto per le urgenze. Il primo cellulare a 85 anni. Chi l'avrebbe mai detto! In realtà, però, è come se non lo avesse visto che non lo sente, e se lo sente, non capisce con chi parla. Ieri mi ha scambiato per tutti senza riconoscermi e alla fine, esausta, ho terminato la chiamata.
"Maria? Rosa? Andrea? Luigi?Antonio?" ha fatto l'appello più volte ma di nominarmi non gli è passato neppure per l'anticamera del cervello.E intanto mia madre rideva come una pazza sentendomi urlare continuamente "Noooonnnnoooo, sono Liviaaaa! Lii-viaaa!
E vabbhè...ora me ne vado un pò al mare.
Dovete sapere che sto imparando a giocare a burraco. Ormai io e Taf abbiamo la partita fissa il pomeriggio al mare...
Ma che volete farci, l'età avanza, bisogna pur appassionarsi a qualcosa...
E poi le carte francesi mi fanno pensare ad Alice nel Paese delle Meraviglie e la regina di cuori...tagliiiiiiaaaaaattteeeeleee la teeesttaaaaaaa!

Monday, June 23, 2008

Weekend...meno male che è end

Insomma...un weekend un pò così...
Mia nonna Livia (forse perchè si chiama come me?) sabato, appena arrivata a Pineto, è andata a conoscere anche lei gli infermieri del pronto soccorso...qualche punto sul sopracciglio e qualcuno sul mignolo per via di una caduta per strada. Ma non un briciolo di paura, composta, tranquilla...non ha sentito nulla, sia perchè è sorda come una campana (mamma provava a fare da interprete tra lei e il medico inutilmente), sia perchè è forte come una roccia. 85 anni, una forza da leone in un corpicino piccolo ed esile. Altre donne al posto suo si sarebbero lamentate dalla caduta in poi, lei non ha detto nulla. Era molto più agitato mio nonno, che con la camicia sporca di sangue sembrava l'avesse uccisa lui e mio padre che per farla salire in macchina la stava per finire di distruggere.
Un weekend afoso, caldo ma per fortuna è arrivata l'estate...e io spero di godermela...devo attendere una risposta da Amburgo, spero che in caso sia positiva non mi facciano partire subito...ma ai tedeschi non gliene frega nulla dell'estate...loro si cuociono a maggio e a giugno, a luglio e agosto si lavora!
L'Italia è uscita dagli Europei...ho visto la partita con Taf ed Elena. Uscire per dei rigori è da rosicata, ma l'ultima volta abbiamo vinto per dei rigori...
E cmq ce la siamo meritata tutta questa uscita perchè non abbiamo giocato bene e come dice Taf, sarebbe stato meglio se in campo ci fosse stato Little Toni al posto della punta...almeno con colori sgargianti lo avremmo notato di più...
Per finire ho le gambe piene di punture di zanzare...sto leggendo un pò di rimedi naturali contro il prurito...c'è chi dice sia efficace l'ammoniaca, chi l'aceto, chi il limone, chi l'aglio, chi una foglia di Aloe...e chi mi si avvicina più se mi concio così?
Ma apposite museruole per le zanzare no, eh?

Saturday, June 14, 2008

La rubrica dei libri consiglia...

"È che non bisognerebbe mai immaginarsi qualcosa troppo nel dettaglio perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe accadere."
Questa è una delle frasi che mi ha colpito di più dell'ultimo libro letto: "Due di due" di A. De Carlo. Arrivata all'ultima pagina ero senza parole...era da tanto tempo, da troppo ormai, che un libro non mi sorprendeva.
Io ho un problema serio, anzi forse più di uno, con i libri. A parte che me li dimentico (ne avevo già parlato in questo blog), ma appena inizio a leggere mi ritrovo a pensare ad altro e mi distraggo. Una semplice scena, parola, frase è in grado di risvegliare altri pensieri e anche se continuo a far scorrere le pagine, la mia testa è altrove...immagina altro, ripensa a vecchi ricordi...
Poi mi "sveglio" e non so più cosa ho letto...magari nel frattempo entra in scena un nuovo personaggio e io non so minimamente che ruolo abbia...
A volte ritorno indietro, altre, per pigrizia, vado avanti sperando di capire con il procedere della storia. Finisce, però, che del libro ho colto meno della metà.
Eppure mi piace leggere e molto. Ma come fare a non distrarsi? Fermarsi ogni qualvolta si rischi di pensare ad altro e costringersi a non perdere l'attenzione?
O forse i libri non servono ad altro che a questo? A far scaturire nuove idee, molte delle quali completamente estranee al libro?
In ogni caso, vi consiglio "Due di due". Non mi sono distratta molto, quindi è davvero interessante. Talvolta pungente.
Guido Laremi, personaggio controcorrente, rivoluzionario, avventuroso e viaggiatore avrà anche il suo fascino...ma chi ha colpito a me è l'altro, Mario, inizialmente succube di Guido, timido e senza un carattere ben definito. La sua crescita, il suo crearsi una vita dal nulla, una vita semplice e genuina...E' l'unico personaggio che alla fine del libro sorprende, quello che sembrava più scontato...
Non vi dico altro...

Wednesday, June 11, 2008

Non sono un Bimby, ma posso imparare...

Qualcosa è successo dall'ultima volta. Sono stata 3 giorni a Milano a lavorare come hostess/assistente congressuale in un congresso internazionale sull'energia alternativa e rinnovabile..."Hall 3 e Hall 5 on the right, Hall 1 on the left, the wardrobe is over there, on the left...Please...You're welcome!"
In compagnia di gallinacce dal cervello piccolo come una nocciolina, vip che non vi dico, che si credono chissà chi solo perchè quest'estate se ne vanno una settimana in Sardegna e hanno tutte le discoteche pagate...
Sono riuscita a farmi fregare la giacca, dormire 5 ore a notte e capire che con i tacchi non vado da nessuna parte.
Se non ci fosse stata Olly con me, giuro che avrei mollato prima. Non ero abituata, però, a vederla così stanca ed esaurita...dalle 18 in poi non potevo farle alcuna domanda...o le davo ordini o mi arrangiavo...guai se non sapevo quale fosse la chiave dell'ufficio, quale tram o metro prendere...
Stanca mortissima, senza giacca, sono stata 3 giorni a Piacenza, dove il venerdì ho dormito alla grande...Il problema è che da Pietro si dorme solo nei giorni lavorativi, il sabato e la domenica si può arrivare al massimo (pregando Pietro) a 9 ore di sonno. Perchè lui si sveglia e ti fa capire in tutti i modi, con le buone e con le cattive, che è finita la pacchia. La sua invidia, per il fatto di dormire sempre e solo 8 ore al giorno, lo spinge ad esasperarmi finchè decido, più stanca di quando sono andata a letto, che devo alzarmi!
Ma tornare a Pineto mi pesa sempre un pò, perchè poi alla fine mi manca...perchè tanto se non mi sveglia lui, ci pensa Willy...(Willy, però, riesco a convincerlo a riaddormentarsi!)...
A casa c'è un pò di euforia da ieri...mamma ha avuto finalmente il suo atteso terzo figlio: il robot da cucina: il Bimby. Fa tutto: gelato, torte, pizza, cocktail, carne, pesce...fa da bilancia, orologio...a mia madre le si ignettano gli occhi di sangue se solo qualcuno prova a parlarne male o a toccarlo senza riguardo. Sembra un trionfo, messo lì in cucina...
La mia bella bilancia di acciaio con cui pesavo tutto è sparita dalla circolazione..."tanto c'è Lui, non mi serviva più" è stata la risposta...
Nessun rispetto per un povero oggetto che per anni le è stato d'aiuto...
Attenti Wiwo, Mimi e Oreste, che se il Bimbi dovesse persino miagolare a voi vi caccia di casa...
A me fra poco chiederà di far la valigia...sigh
Non sono un Bimbi, ma posso imparare...se mi impegno molto!
Al robot multiuso non fregano la giacca...