Monday, September 18, 2006

Le sorprese non finiscono mai...la borsa magica

Sveglia alle 7.45 per andare presto all'università e ottenere finalmente il numero di matricola. Cammina, cammina Livia arriva a Goethestrasse, dove all'entrata dell'università tanti Erasmus cercavano di comunicare tra loro in tedesco, spagnolo, ceco, francese e inglese per capire quale fosse la stanza della famosissima Christiane Schmidt...(uhhhh...il lupo cattivo?) Ma Livia, essendo già stata nell'edificio venerdì scorso e avendo già fatto le sue belle figure di m...bip!, andò spedita al quarto piano, provando una sorta di piacere nel vedere i visi preoccupati e nervosi di quegli animi sperduti...anche loro dovevano subire ciò che era toccato a lei!
Nella stanza 403 la attendevano 3 donne, ognuna in una scrivania diversa, ognuna con una tazza di caffè americano in mano e briciole di torta sui vestiti, ognuna pronta a riempirle il cervello di informazioni utilissime per l'Erasmus...3 automi che, stretti in pochi metri quadrati, illustravano i programmi dell'università e le pratiche da sbrigare...bisognava sostare ad ogni scrivania, immagazzinare tutte le indicazioni (troppe in soli 10 minuti!) e superati i tre livelli si vinceva la borsa dell'università! Una borsa di stoffa grigia con la scritta "Universitaet Leipzig, Grenzen Ueberschreiten"...lLivia non aveva dato peso alla frase " superare i confini" ma giunta a casa ha capito meglio di cosa si trattava...Questi tedeschi superano davvero ogni confine e ogni aspettativa! Apriamo la borsa magica e vediamo cosa c'è: una matita, una penna blu, un evidenziatore arancione, un portachiavi da appendere al collo (tutto con la scritta dell'università! che carini!), un portachiavi di gomma verde a forma di riccio, un blocchetto per scrivere, un post-it, un cd dell'università "bachelor und master ", un libretto di informazioni, la mappa di Lipsia, la mappa dei tram e dei bus, una cartolina della città, l'invito alla festa dell'anno accademico, un tappetino per il mouse con le fermate dei tram, (tutte cose simpatiche e utili fino ad ora, no?)...ma ecco che tra le mani si ritrova una scatoletta blu con dei cerotti, una scatola di fiammiferi, una spugna per lavare i piatti, un campioncino di una crema per le mani, caramelle e...ma cosa ci sarà in quella scatola gialla? Standhaft. Mobil. Sicher. (Fermo, mobile, sicuro)...mah...l'immagine del biberon da un lato e del tram dall'altra non aiuta a capire di cosa si tratta. Apriamo?Ok, apriamo, sono curiosa anche io...emmm...chiudiamo? Sì, è meglio chiudere per non ritrovarsi in mano un preservativo...ma che razza di gente! Prudenti e ottimisti...ma sicuri che è un corso di lingua e non di educazione sessuale?

5 comments:

Ottavia said...

Livia che bello!
Dici che ne daranno una anche a me a Munster?

Evviva la teteschia!!!!!

Livia said...

Probabile, cara Otty...per quando arrivi tu forse metteranno dentro direttamente la pillola!

fausticchia said...

Fantastici sti tedeschi. Questo sì che è essere internazionalmente accoglienti!

Anonymous said...

ma cavolo è fenomenale!e se propongo la cosa al rettore della mia universtà...saranno quadrati sti crucchi però dai non gli si può voler male!!

Anonymous said...

a L'Aquila avrebbero dato, la borsa con:

- gomma
- matita
- foglio usato da un lato per alcune stampe uscite male
- post-it che non incolla
- tavernello in busta 0.2
- Borsa bucata, è caduto tutto fuori mezzora fa