Tuesday, September 16, 2008

Ordine, disciplina e fame

Primo giorno di scuola: tanti mocciosetti biondini nel cortile della scuola che attendono il discorso di apertura e di entrare in classe. La direttrice fa il suo discorso e all'improvviso mi chiede di raggiungere il microfono per presentarmi agli alunni. Il mio primo discorso in tedesco in un microfono...mentre parlavo pensavo: ecco ora farò un pò di strafalcioni e tutti li sentiranno...devo ammettere che mi sentivo abbastanza idiota. Ma sono stati carini, hanno applaudito calorosamente il mio discorso super improvvisato e sembrano contenti di avere un'italiana a scuola...o mentono bene?
In ogni caso ho assistito ad una specie di lezione e ho subito notato grandi differenze tra la Germania e l'Italia. Gli alunni tedeschi hanno uno spogliatoio in classe dove lasciano le scarpe così da non sporcare l'aula...sono tutti in calzette o addirittura ciabatte. I libri li paga la scuola e vengono distribuiti il primo giorno. In classe c'è un "parlatore" che si occupa dei vari saluti, di rappresentare la classe, una persona che si occupa dei fiori, chi di controllare i compiti (dopo 3 volte che non li fai c'è una punizione), chi della raccolta differenziata dell'aula, chi di distribuire e ritirare le fotocopie, chi del videoproiettore, chi dello spogliatoio...pazzesco!
L'insegnate è una piccola Fuehrerin di 30 anni, che si occupa di più materie contemporaneamnte, che detta le regole, fa sguardacci, ogni tanto strilla...sembra di essere tornati alla scuola vecchio stile, con la differenza che la lavagna è super moderna, c'è un rubinetto in classe per lavarsi le mani, tre secchi della spazzatura per la raccolta differenziata.
La prima domanda che mi hanno fatto è stata: c'è la mafia anche in Abruzzo?
La prima cosa che ho pensato è stata: ne avrò di lavoro da fare per combattere i vari pregiudizi sull'Italia.
Le altre domande sono state più semplici: i miei hobbies, che sport pratico, se ci sono ristoranti tedeschi in Italia...
E naturalmente mi dovevano chiamare "Frau Giordano" (signora Giordano), altrimenti la piccola Hitler si incazzava...mah...
Sono tornata a casa con una fame da lupi...nel forno c'erano delle specie di crespelle...già assaporavo i "cannelloni tedeschi", quando all'improvviso vedo che lei prepara una salsa alla vaniglia e mette del latte nella teglia...vaniglia e latte sui cannelloni? Eh, ebbene sì, non erano cannelloni...per pranzo una specialità austriaca bavarese che in italiano si traduce come "farinaccio"...delle specie di crepes con dentro mele e uvetta, ricoperte di vaniglia...mi sarei mangiata il gatto dalla rabbia e dalla fame!
Ma dico io...vuoi farmi un dolce tipico? ok, ma nn farlo come piatto principale ad una povera italiana che non è abituata a mangiare dolci come primo piatto...sigh sigh
Ho una fame da lupi...mamma, voglio la mammaaaaaaa
Ah per digerire una bella passeggiata nella cittadina vicina di Muehldorf, piena di negozietti e casette dalle facciate multicolori...

Questo è un pezzetto della mia tana...

3 comments:

Anonymous said...

..ma che belllla tanaaa.. frau giordano!!

hahahahaha


PS: (se te lo dice qualcun'altro all'infuori di me lo ammazzo)

Livia said...

Pietroooo
sei still!

caciops said...

E come in Frankestein junior:
Frau Giordano!!!!!
Hiiiiiiiiiiiii