Alcuni pensieri trovano spazio in queste pagine virtuali, altri continueranno a rincorrersi e non si tradurranno mai nè in semplici, nè tanto meno in complesse o disordinate frasi. Diario di viaggi immaginari e reali...dentro e fuori di me, vicini e lontani, qui, in nessun luogo e ovunque... Ciò che conta in realtà sono io e siete voi.
Tuesday, February 27, 2007
Pippicalzespaiate
Sunday, February 25, 2007
Auguri Fausticchia
Auguri Fausta cara...
1/4 di secolo, 5 volte un bambino che lascia l'asilo...
Tanti auguri a teeeeeeee
E non ti arrabbiare se ho fatto colazione tedesca alle 11, son tornata a dormire appesantita da quel che avevo mangiato, ho spostato il "pranzo" alle 17 e non so se mai cenerò... perdono...
Comunque mai più una cosa del genere, non ho ancora digerito! Volevano "colazionare" alle 9 ma abbiamo trovato un compromesso perchè io all'alba non avrei mai mangiato quelle uova strapazzate con funghi, pomodori, formaggio, pepe, curry e non so che altro...oltre a frutta con yogurt, latte e caffè... voglio morire!
E' stato traumatico il primo boccone, poi diciamo che mi ero quasi abituata...il problema è che non riuscivo ad alzarmi più da tavola con quella bomba nello stomaco. Mi è venuto sonno e son tornata a ninna...
Mi son svegliata e sto peggio di prima e con queste pietre nello stomaco faccio incubi sicuro stanotte.
Ieri sera in un bel pub con musica sudamericana e stasera cinema. Manca esattamente un mese alla mia partenza e sto facendo di tutto per vivermelo al meglio e passar più tempo con i miei coinquilini, o meglio, con Andreas e Maria. Marian non lo vedo da 3 giorni ma stamane alle 5 non so che combinava nel corridoio, Gunny è andato a Roma...
Friday, February 23, 2007
Disordinata
- evitare questi siti di diete che mi deprimono, mi fanno sentire obesa (stavo per iniziare a leggere tutti articoli per gli obesi, con relativi appuntamenti e incontri per discussioni a riguardo).
- ascoltare quel che dice Fausta (è preparatissima!)
- accettare con pazienza le sgridate di Ottavia... compresi i vaffanculo.
- non accettare più inviti a cena da Andreas (ma era davvero ottimo quel piatto con verdure, funghi, riso, gamberetti e crema funghi)
- combattere la fame nervosa (dicono che mi serva psicoterapia)
- tornare alle vecchie abitudini (Quanto è difficile! Non mangio regolare da anni ormai e qui la situazione è peggiorata!)
- non accettare caramelle dagli sconosciuti
- Voglio la mia mammaaaaaaaaaaa
Thursday, February 22, 2007
Scheisseee
The spring
Tuesday, February 20, 2007
Uomini e donne
Monday, February 19, 2007
Meglio dormire
- avrei saltato colazione e pranzo per un buon motivo,
- il mio stomaco mi avrebbe ringraziato
- non avrei distrutto tutto ciò che mi è capitato per sbaglio accanto
- certe cose non le avrei sapute
- non mi sarebbe caduta questa fetta biscottata che ora mi son preparata con tanto amore a terra dalla parte della marmellata!
- il pavimento lo avevo pulito ieri! E che cavolo!
In più penso di esser diventata una gallina. Andreas ha sempre detto che son la gallina del pollaio, essendo l'unica donna in casa e pensando fosse un complimento. Gli ho detto che dar della gallina a una donna in Italia significa darle della stupida...che dolce il mio coinquilino! Per fortuna che siamo in Germania! Comunque penso di esser diventata una gallina perchè sto di nuovo ovulando a distanza di pochi giorni. Non che voglia mettere in pubblico tutto ciò che mi succede ma poi vi chiedete perchè son incazzata nera??? Quando dormi a certe cose non ci fai caso...
Sunday, February 18, 2007
Canzoni prima di dormire
Sarà come stare a letto quando fuori è freddo e piove
Come togliersi le scarpe dopo un giorno di gran sole
Come correre nudo fin dove non c'è più città
o cantare speranza ad una stella che cadrà
( Succederà BandaBardò)
È una notte senza luna
ubriaco canta amore alla fortuna
Senza freddo e senza pane
ubriaco canta amore alle persiane
Seduto sull'asfalto che fuma
sembra un tempo da Medioevo
qualcuno dice che è un pazzo
un altro dice che non è nessuno
Per la gente nervosa in attesa del lieto fine
chi mangia solo terra e acqua è un errore da digerire!
È una notte senza luna
ubriaco canta amore alla fortuna
Senza freddo e senza pane
ubriaco canta amore alle persiane
Lui sa di avere ragione
sa di essere felice
e sulla sua pelle nera scrive un nome di vernice
Alla gente distratta in attesa del lieto fine
lui risponde con il vento
"Io sono il più contento"
È una notte senza luna...
(Ubriaco canta amore BandaBardò)
Domenichiamo?
Io, Febbre e Mal di testa
Saturday, February 17, 2007
Kulturtag
Questo è stato un pomeriggio culturale, oltre che un pomeriggio di sole.
Alle 12, dopo una ricca colazione, sono uscita con Maria e siamo state al Museum für Völkerkunde zu Leipzig (http://www.mvl-grassimuseum.de/) un museo davvero interessante che raccoglie collezioni, reperti, statue provenienti da tutto il mondo: dall'Europa ma soprattutto dall'Oriente, dall'Africa, Australia, America ecc...
Ho chiesto se avevano bisogno di traduzioni in italiano per le varie collezioni o di una guida italiana ma non essendoci il "boss" (perchè è sabato) non hanno saputo darmi una risposta! Però sono stati così carini da darmi il suo numero di telefono. La stessa cosa ho fatto in altri musei della città, all'opera, alla sala concerti e ora ho la borsa piena di numeri da chiamare. Lunedì avrò un bel da fare.
Sono stata bene con Maria, è una ragazza dolcissima e piena di interessi.
Insieme siamo entrate anche in uno strano negozio di abbigliamento (il gotico va forte a Lipsia) e ci siamo provate due vestiti lunghi interi stile Rinascimento... l'ho convinta che era necessario per il nostro tour culturale! All'inizio pensava scherzassi ma quando ha visto che entravo nel camerino con un vestito lunghissimo bordeaux, ne ha preso uno blu e ha fatto la stessa cosa. Di nascosto abbiamo anche fatto delle foto! Questi tedeschi li porto alla perdizione! Pare si sia divertita però!
Uscite da quella specie di bazar mi ha confessato che pensava che la portassi in giro per negozi a far shopping e che solo dopo 10 minuti ha capito quali erano le mie intenzioni!
Per concludere il nostro "sabato culturale" abbiamo visitato il museo del caffè, in uno dei caffè più antichi d'Europa e alle 17.30 siamo tornate a casa.
Melina, la mia piantina sta ingiallendo e non capisco se sia normale, se sta solo cambiando le foglie o mi sta pian piano dicendo addio...
Friday, February 16, 2007
Wolke 7
Thursday, February 15, 2007
Colpita e affondata...
Tuesday, February 13, 2007
A Lipsia
Il 10 febbraio sono partita da Mestre per Monaco con Roberta. Mai fatta una chiacchierata così bella e lunga in treno. Arrivate in Bavaria è venuto a prenderci Ilya, che pensava ci fossi solo io e che non fossi riuscita a trascinarmi dietro quell’esaurita! Mai dubitare…
Ilya è molto militare, troppo mattiniero e attivo per i miei gusti, molto russo, ma una persona veramente di cuore e cucina benissimo…peccato che qualcuna non si decide a guardarlo solo con il cuore!
A Monaco domenica scorsa c’era la sfilata di Carnevale e tiravano le caramelle dai carri, a Monaco c’è una bellissima Pinacoteca dell’arte moderna e del design dove ho passato uno splendido pomeriggio, oltre che un ottimo ristorante indiano!
Lunedì sono stata in giro per le librerie con Roby visto che stiamo iniziando a pensare alla tesi e un secondo buco al lobo per quella paurosa che aveva perso la parola davanti all’orefice!
Ho dormito solo 4 ore stanotte, l’aereo per Lipsia partiva alle 6.40…ed eccomi di nuovo a casa, con il nuovo coinquilino, con un sedile d’auto nel corridoio, con messaggi di Hannah in camera, con la valigia da disfare, più lavatrici che mi attendono, una marea di email da mandare…ma un Andreas che mi coccola e un Gunny che mi sorride…e un Marian che mi ha lasciato morire sulle scale con la mia valigiona!!!
6 Febbraio
Ti avvicini al banco verdura perché hai deciso di preparare un pranzetto “verde-tutta-salute” ma lo stomaco grida “pastaaaa al fornoooo”…e la tipa accanto a te, anche lei lì, ma per il contorno di insalata al suo pollo con patate (sicuramente preceduto da gnocchetti alla zucca!) non si gira, ma senti che ti osserva con la coda dell’occhio.
Queste donne le conosco bene, posso immaginare ciò che vorrebbero dire perché sono due le frasi che la categoria “madri-pienotte brave in cucina” pensano ad alta voce al supermercato, con il rischio di farsi scappare anche il sospiro di rassegnazione: “questi giovani d’oggi la devono smettere con le diete” quando si è al reparto verdura, e “questi giovani mangiano solo schifezze” quando si rimane imbambolati nella corsia dolci.
E’ divertente andare al supermercato e spiare i carrelli di queste signore, immaginare cosa cucineranno al loro maritozzo dalle forme arrotondate o come imbottiranno i loro figli tornati da scuola. Perché tutto ciò che preparano loro è sano, fa bene, rende forti…e ciò che preparano studentesse che gironzolano nel supermercato è così tristeeeee…
Sì, perché voglio ricordare questo periodo. Periodo di novità, cambiamenti, viaggi, benessere, soddisfazioni
2 Febbraio
17.30 Ferrara
Sul treno verso Piacenza, dopo aver deciso di perdere il volo per Berlino.
A quest’ora dovevo essere su uno di quei pulitissimi e comodissimi treni tedeschi diretta a Lipsia. Eccomi invece su un regionale dai sedili verdone, che attraversa vaste pianure italiane e un cielo grigio che fa spazio al tramonto.
C’è chi mi pensa già in Germania, chi non crede ancora che io possa fare tanta strada, chi ride e mi ripete che sono folle, chi preferisce credere a bugie…
E intanto il treno va, sorpassa ponti e viali di campagna.
Non mi attende nessuno alla stazione, questa volta sono io che attendo di riabbracciare chi da due giorni dorme poco, chi a quest’ora lavora e forse non ha neppure programmi per la serata.
Basta una valigia, una buona dose di volontà, un pizzico di pazzia (?) e un buon treno.
Non importa quanto sia veloce, le distanze vengono annullate comunque.
Prima o poi.
Parma 19.24
Ripenserò a questa giornata con il sorriso. Mi piace pensare di essere nel luogo in cui fino a ieri sera non avrei mai creduto neppure di passare.
Lampioni e buio della notte. Le città possono sembrare tutte uguali. Per fortuna non è così. Perché il rumore del treno, sui binari di Parma, è differente da quello di Reggio Emilia. E il pensiero diventa più leggero mentre i km diminuiscono.
Sono felice. Perché mi sento padrona dei miei giorni, perché sono libera di seguire un folle pensiero, libera di prendere il primo treno e scendere addirittura a Genova.
Sono fortunata. Fortunata ad essere quel che sono, fortunata a non aver timore di seguire un desiderio.
Perché è questo ciò che conta oltre ad amarsi. E io da un po’ di tempo a questa parte mi amo davvero tanto.
Ne ho molta di strada da fare, molte le cose da vedere e raccontare.
Oggi è un giorno speciale perché per l’ennesima volta ho mandato a far benedire orari, tabelle, impegni e biglietti per far ciò che sentivo più importante.
E più importante oggi era raggiungere qualcuno che sa riscaldarmi il cuore.
Domani chissà…