Sunday, June 10, 2007

Il principio è il fiore


Ed eccomi di nuovo a scrivere e riflettere su quel che sta succedendo in questi giorni. Due esami, tanto stress e poco tempo per far ciò che più mi piace.
Un’amica giù di tono che non ha ancora capito cosa vuole da se stessa, un'altra che sta per scoppiare perché per troppo tempo ha lasciato che gli altri decidessero e organizzassero la sua vita, una donna alle prese con gli ultimi capitoli di una tesi infinita che mi dà consigli e istruzioni per diventare una “donna come si deve”, un uomo insoddisfatto di ciò che lo circonda ma che presto tornerà a sorridere…
Professoresse che sfogano le loro crisi esistenziali su poveri studenti che non vedono l’ora di finire l’università ed entrare nel favoloso mondo dei disoccupati, colleghi che ti stanno con il fiato sul collo…
Chi ti telefona parlandoti di quanto sia bello il mare a casa tua, chi di quanto sia triste senza te, chi ti manca e vorresti raggiungere invece di star seduta davanti ad un pc.
E il sole splende fuori, le lepri corrono nel giardino accanto.
E come ho scritto già a qualcuno “non c’è luogo in cui non ci sia il sole, non c’è luogo in cui non ci sia un fiore”. Questo deve bastarci a farci sentire sempre e ovunque vivi, nonostante le difficoltà, perché nulla viene per nuocere ma solo per temprare.
Il principio di tutto è il fiore. Se può nascere un fiore vuol dire che c’è acqua e luce a sufficienza. Affacciamoci alla finestra e catturiamo quel calore che rende verdi le piante e rossi i papaveri. Un respiro a pieni polmoni. E si rinizia, da capo. Anche se è domenica.

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