Wednesday, April 09, 2008

La concessione del telefono

Inoltrare una semplice domanda per la concessione del telefono e trovarsi nei guai tra Stato e mafia. "Questa è l'intricata avventura occorsa all'impolitico e debosciato Filippo Genuardi, nel 1891, nella Vigàta di Montalbano (ma cento anni prima di lui), in una Sicilia delirante, esilarante, fantasiosamente reale e diremmo eterna".
Ieri sera al teatro di Piacenza (molto bello!) è andata in scena l'opera di Camilleri "La concessione del telefono" con la compagnia teatrale di Catania. Un bello spettacolo, divertente, imprevedibile, ben costruito. Devo ammettere che Camilleri, pur non avendolo mai letto, non mi ha mai incuriosito...semplicemente perchè il giallo è un genere che proprio non mi appartiene. Ma a teatro è diverso, soprattutto se il regista ci sa fare e gli attori sono delle vere e proprie "macchiette"!
Ogni personaggio era un piccolo mondo, con le sue espressioni, i suoi vizi, i suoi tic, la sua posizione sociale...una commedia degli equivoci e degli imbrogli, con il sapore amaro della mafia.
Una piacevolissima serata...
C'è sempre qualcosa di magico a teatro.

2 comments:

Anonymous said...

piacevolissima perché eri cun me

..o piacevolissima perché eri a picenza? :/

Livia said...

piacevolissima perchè ero con te e a teatro