Sopravvissuta alla domenica in famiglia bavarese, dalla zia a Monaco, rieccomi più stanca di prima a riniziare la settimana...l'ultima prima di tornare in Italia per una settimana. Ieri ho mangiato un pò di specialità bavaresi, tra cui l'oca al forno. E' buona, non credevo! E guai a chi prova a dire che sono una cannibala!
La zia di Christina è una matta da legare, parla come una macchinetta di cibo, porcellane (sa qual è Rosenthal, quale Meissen e così via...) e presepi. Ha la passione, io la chiamerei malattia, di fare i vestiti ai personaggi dei presepi. Abiti solo di stoffa antica barocca, molto ricercati, lavorati in ogni dettaglio...dalle perline sul mantello, orecchini usati come gioelli, alle scarpette di pelle ricavate da borse comprate al mercato delle pulci. E poi parla con i tre magi, con la rana di porcellana. E' una donna che ha viaggiato molto con il marito, cucina cose squisite, tra cui uno strudel di mele fenomenale. Solo che dopo un pò ti rintontisce, forse anche se parlasse italiano.
Trovo che i tedeschi, però, abbiano molti più interessi degli italiani, sono sempre alla ricerca di qualcosa, si appassionano, non ne conosco uno che non abbia un hobby particolare. E le loro case sembrano quasi musei, ricche di oggetti bellissimi e strambi, ognuno dei quali ha da raccontare storie. Noi amiamo più la semplicità, case sobrie...ma non so se è un riflesso del nostro poco tempo e poca voglia di appassionarci per qualcosa, o fa parte del nostro DNA. Ci devo ancora riflettere.
No comments:
Post a Comment