E così anche Natale-Pasqua è passata, per fortuna a pasquetta è tornato il sole, anche se c'era un freddo e un vento pazzesco.
Alla fine ho seguito il mio caro e vecchio amico di sempre, l'istinto, e son partita per Piacenza la domenica di Pasqua...sul treno c'erano solo extracomunitari e uomini, oltre alle solite zingare che passano e ti lasciano il bigliettino per avere un'offerta. Saltato famoso-non famoso pranzo di Pasqua, recuperato a cena e giorno dopo abbondantemente in un ristorante a Groppallo con i genitori di Pietro e dei loro amici.
Son contenta, molto molto. Perchè Pietro è ogni giorno più billo, anche se a volte la sua dolcezza è direttamente proporzionale a quanto è rumpiball,perchè oggi è un anno che amorevolmente, affettuosamente, teneramente, "divertentemente" e gioiosamente ci sopportiamo.E forse ci amiamus?
E' passato già un anno...caspiterina, qui si invecchia per davvero!Un anno fà atterravo a Bergamo, tornata dall'Erasmus...
Tutto continua ad essere quasi troppo bello per esser vero.
Miciu maciu patataciu
2 comments:
..eh dalla foto si vede chi supporth...madòòò
baciu baciu passeraciuu!
Eh, dici?
Sì, in effetti ti sopporto molto...
Baciu baciu amuraciu...
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